Chi non ha mai intonato o quanto meno sentito la
celebre canzone del cantautore italiano Rino Gaetano, morto nel giugno 1981 per
cause ancora da chiarire ?
La canzone s’intitolava appunto: “Ma il cielo è
sempre più blu”, e anche se oggi non parlerò di Rino Gaetano, questo titolo
calza a pennello per trattare un tema assai controverso e misterioso.
Chi non ha mai posato gli occhi per un attimo, anche
fugace, verso l’alto ed ha visto un cielo limpido, terzo, senza una nuvola?
Chi invece, negli ultimi anni, alzando la testa non
ha notato delle strane linee bianche che “coloravano” il cielo di un biancastro
poco naturale?
Chi, guardando l’imperdibile matrimonio del secolo
tra William e Kate, ha notato che stranamente, proprio quel giorno a Londra
(città rinomata per il suo clima piovoso), splendeva un sole grandioso sui due
giovani rampolli?
Bene, sappiate che quasi una ogni su due, ogni volta
che rivolgete lo sguardo al cielo, cioè che vedete non è niente che abbia a che
fare con la natura, ma nemmeno con reazioni chimiche dovute dalla condensa dei
motori delle decine di aerei che giornalmente sorvolano i nostri cieli
nazionali, ma anche internazionali.
Ecco, tanto per fare un esempio molto semplice, la
foto che vedete qua sotto (su internet è possibile trovarne a centinaia), ritrae
appunto un cielo cui purtroppo, anno dopo anno, ci stiamo sempre più abituando
ad osservare.
Queste linee bianche, sono state ribattezzate negli
anni, da scienziati complottisti: Scie Chimiche.
Ora il punto da dove vorrei partire è: quando e
perché sono nate (sempre che siano vere) e sono state identificate le prime
scie chimiche?
A quanto pare, stando a varie fonti non governative,
si è cominciato a parlare del fenomeno delle scie chimiche verso la metà degli
anni ’90, con una prima inchiesta condotta contro l’aereonautica militare
statunitense accusata di "irrorare" la popolazione con ipotetiche
sostanze misteriose, per mezzo di aerei che rilasciavano scie inusuali.
Ovviamente l’Air Force si difese dicendo che le scie erano semplici condense
create dai motori e che ogni teoria del complotto era totalmente fuori luogo.
Con il tempo però, anche attraverso l’”interesse” di
alcuni mass media, si iniziò a parlare di una vera e propria ipotesi di complotto
derivata appunto delle scie chimiche.
Dopo anni, infatti, quando parliamo di Scie chimiche,
si tende a parlare di chemtrails
conspiracy theory.
Ma quanto c’è di vero in tutto ciò che i
cospirazionisti indicano come un vero e proprio tentativo, da parte di entità
oscure e segrete, di controllare ad esempio i fattori climatici quale pioggia, vento, sole o
neve?
Beh, stando allo studio di diversi scienziati
internazionali ma anche italiani, purtroppo qualcosa di vero c’è.
Questo post è soltanto una sorta di antipasto ad un tema che tratterò con il tempo in modo più preciso e dattagliato analizzando anche caso per caso (nel senso di situazione scie chimiche nei diversi stati Europei e non), ma, poiché non ho la competenza di molte nozioni chimiche, ho reputato più giusto girare il sito ufficiale sulle scie chimiche in Italia: http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/, dove spiegano per filo e per segno chi e cosa sono queste scie, ma soprattutto cosa provocano.
Questo post è soltanto una sorta di antipasto ad un tema che tratterò con il tempo in modo più preciso e dattagliato analizzando anche caso per caso (nel senso di situazione scie chimiche nei diversi stati Europei e non), ma, poiché non ho la competenza di molte nozioni chimiche, ho reputato più giusto girare il sito ufficiale sulle scie chimiche in Italia: http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/, dove spiegano per filo e per segno chi e cosa sono queste scie, ma soprattutto cosa provocano.
Inoltre, poiché ai giorni nostri il tempo è denaro,
ma la salute deve sempre venire prima di tutto, prendetevi la briga di vedere
questo filmato/intervista che più delle parole spiega semplicemente gli effetti
dannosi provocati appunto dalle scie rilasciate in cielo dagli aerei sul cielo italiano.
D’altronde è semplice intuire che qualcosa di strano
sotto sotto ci deve essere: come mai ogni volta che è stata presentata un’interrogazione
parlamentare per chiedere spiegazioni appunto sul fenomeno delle scie chimiche
c’è stato sempre un silenzio tombale da parte delle autorità competenti?
Come mai tutti vedono strane linee in cielo ma
nessuno spiega il perché?
Per concludere, da oggi, ogni qualvolta alzerete la
testa per guardare il cielo, sappiate che molto spesso ciò che vedete non sono nuove forme
di nuvole create da madre e natura, ma bensì qualcosa di probabilmente nocivo
rilasciato nell’area per poi arrivare al terreno e forse contaminare
coltivazioni e acqua.
Qui sotto trovate l’intervista al biologo italiano
Giorgio Pattera. Buona visione
P.s. Ma il
cielo è sempre (meno) blu
Andrea Viaggi
P.p.s. Checco questo è per te....
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