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Salve a tutti. Come potete vedere, il titolo del mio blog prende spunto dalla parole di un personaggio storico molto controverso, ma che sicuramente ha lasciato un enorme segno: "Ye shall know the truth, and the truth shall make you free = conoscerete la verità, e questa vi renderà liberi". Ecco, ho reputato giusto titolare il mio blog in questo modo. La verità vi/ci renderà liberi. Ovviamente non predendo certo di essere io la Verità assoluta, questo blog ha soltanto l'intento di condividere con il maggior numero di persone, temi di attualità politica e sociale, toccando anche, se possibile argomenti "scottanti". Vorrei credere che all'interno di questo piccolo spazio virtuale, le persone si sentano libere di parlare, informarsi, ma sopratutto crescere culturalmente e non solo. Questo è il mio sogno/desiderio. Spero durante questo percorso di poter creare interessanti dibattiti contro ogni forma di censura. Non dobbiamo mai aver paura di manifestare il nostro dissenso e la nostra voglia costante di ricercare la verità nelle cose. "Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono". Georg Hegel

5/10/2012

MA IL CIELO E’ SEMPRE (MENO) BLU...


Chi non ha mai intonato o quanto meno sentito la celebre canzone del cantautore italiano Rino Gaetano, morto nel giugno 1981 per cause ancora da chiarire ?
La canzone s’intitolava appunto: “Ma il cielo è sempre più blu”, e anche se oggi non parlerò di Rino Gaetano, questo titolo calza a pennello per trattare un tema assai controverso e misterioso.
Chi non ha mai posato gli occhi per un attimo, anche fugace, verso l’alto ed ha visto un cielo limpido, terzo, senza una nuvola?
Chi invece, negli ultimi anni, alzando la testa non ha notato delle strane linee bianche che “coloravano” il cielo di un biancastro poco naturale?
Chi, guardando l’imperdibile matrimonio del secolo tra William e Kate, ha notato che stranamente, proprio quel giorno a Londra (città rinomata per il suo clima piovoso), splendeva un sole grandioso sui due giovani rampolli? 
Bene, sappiate che quasi una ogni su due, ogni volta che rivolgete lo sguardo al cielo, cioè che vedete non è niente che abbia a che fare con la natura, ma nemmeno con reazioni chimiche dovute dalla condensa dei motori delle decine di aerei che giornalmente sorvolano i nostri cieli nazionali, ma anche internazionali.
Ecco, tanto per fare un esempio molto semplice, la foto che vedete qua sotto (su internet è possibile trovarne a centinaia), ritrae appunto un cielo cui purtroppo, anno dopo anno, ci stiamo sempre più abituando ad osservare. 
Queste linee bianche, sono state ribattezzate negli anni, da scienziati complottisti: Scie Chimiche.


Ora il punto da dove vorrei partire è: quando e perché sono nate (sempre che siano vere) e sono state identificate le prime scie chimiche?
A quanto pare, stando a varie fonti non governative, si è cominciato a parlare del fenomeno delle scie chimiche verso la metà degli anni ’90, con una prima inchiesta condotta contro l’aereonautica militare statunitense accusata di "irrorare" la popolazione con ipotetiche sostanze misteriose, per mezzo di aerei che rilasciavano scie inusuali. Ovviamente l’Air Force si difese dicendo che le scie erano semplici condense create dai motori e che ogni teoria del complotto era totalmente fuori luogo.
Con il tempo però, anche attraverso l’”interesse” di alcuni mass media, si iniziò a parlare di una vera e propria ipotesi di complotto derivata appunto delle scie chimiche.
Dopo anni, infatti, quando parliamo di Scie chimiche, si tende a parlare di chemtrails conspiracy theory.
Ma quanto c’è di vero in tutto ciò che i cospirazionisti indicano come un vero e proprio tentativo, da parte di entità oscure e segrete, di controllare  ad esempio i fattori climatici quale pioggia, vento, sole o neve?
Beh, stando allo studio di diversi scienziati internazionali ma anche italiani, purtroppo qualcosa di vero c’è.
Questo post è soltanto una sorta di antipasto ad un tema che tratterò con il tempo in modo più preciso e dattagliato analizzando anche caso per caso (nel senso di situazione scie chimiche nei diversi stati Europei e non), ma, poiché non ho la competenza di molte nozioni chimiche, ho reputato più giusto girare il sito ufficiale sulle scie chimiche in Italia: http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/, dove spiegano per filo e per segno chi e cosa sono queste scie, ma soprattutto cosa provocano.
Inoltre, poiché ai giorni nostri il tempo è denaro, ma la salute deve sempre venire prima di tutto, prendetevi la briga di vedere questo filmato/intervista che più delle parole spiega semplicemente gli effetti dannosi provocati appunto dalle scie rilasciate in cielo dagli aerei sul cielo italiano.
D’altronde è semplice intuire che qualcosa di strano sotto sotto ci deve essere: come mai ogni volta che è stata presentata un’interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni appunto sul fenomeno delle scie chimiche c’è stato sempre un silenzio tombale da parte delle autorità competenti?
Come mai tutti vedono strane linee in cielo ma nessuno spiega il perché?
Per concludere, da oggi, ogni qualvolta alzerete la testa per guardare il cielo, sappiate che molto spesso ciò che vedete non sono nuove forme di nuvole create da madre e natura, ma bensì qualcosa di probabilmente nocivo rilasciato nell’area per poi arrivare al terreno e forse contaminare coltivazioni e acqua.
Qui sotto trovate l’intervista al biologo italiano Giorgio Pattera. Buona visione
P.s. Ma il cielo è sempre (meno) blu
 Andrea Viaggi



P.p.s. Checco questo è per te....

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