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Salve a tutti. Come potete vedere, il titolo del mio blog prende spunto dalla parole di un personaggio storico molto controverso, ma che sicuramente ha lasciato un enorme segno: "Ye shall know the truth, and the truth shall make you free = conoscerete la verità, e questa vi renderà liberi". Ecco, ho reputato giusto titolare il mio blog in questo modo. La verità vi/ci renderà liberi. Ovviamente non predendo certo di essere io la Verità assoluta, questo blog ha soltanto l'intento di condividere con il maggior numero di persone, temi di attualità politica e sociale, toccando anche, se possibile argomenti "scottanti". Vorrei credere che all'interno di questo piccolo spazio virtuale, le persone si sentano libere di parlare, informarsi, ma sopratutto crescere culturalmente e non solo. Questo è il mio sogno/desiderio. Spero durante questo percorso di poter creare interessanti dibattiti contro ogni forma di censura. Non dobbiamo mai aver paura di manifestare il nostro dissenso e la nostra voglia costante di ricercare la verità nelle cose. "Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono". Georg Hegel

2/28/2011

Perchè avere Blog ?

Ho riflettuto a lungo sull'efficacia o meno di avere anche io un mio blog, quando ci stiamo dirigendo (se già non ci siamo) nel fantastico mondo del Web 3.0. In cui la fase di blog visto come semplice diario di bordo dove ognugno riportava la propria vita, invece che su carta, su pagine multimediali, è (a mio avviso, e a parer di molti), ampiamente sorpassata. Quindi, perchè creare un qualcosa come un blog, in un mondo in rapida evoluzione come il World Wide Web, dove l'oggi diventa passato e ieri preistoria?
A questa domanda mi ha aiutato a rispondere un mio amico/collega (di studi sopratutto), Daniele, fortissimo sostenitore della comunicazione social, per cui:"un blog può sembrare un qualcosa di obsoleto, e forse lo è, ma possono coesistere almeno due punti cruciali per cui è indispensabile, per chi fa (o tenta di fare comunicazione o marketing al giorno d'oggi) averne magari uno".

1) Per chi vorrebbe vivere, magari sopravvivere con la comunicazione, non può far a meno di "Esserci".
E' quasi impensabile nel 2011 credere di poter restare a galla in un mondo competitivo e frenetico quale quello della comunicazione, senza avere conoscenze e competenze di ciò che non è più il futuro, ma bensì il presente: Comunicare (e bene) su Internet.

2) Appunto, in un mondo dove tutti fanno comunicazione, e tutti sono, quando giornalisti, quando promotori di se stessi, la differenza non la fa essere o meno su ogni Social network esistente o pensabile, ma (e questo è l'ABC di quando frequentavo l'Università), cosa e come COMUNICHIAMO.

Dalla mia piccola e breve esperienza in questo settore, ho imparato che nonostante la possibilità democratica dataci dal Web di esprimere ognuno il proprio parere e la propria opinione su qualunque argomento, mi accorgo sempre più spesso che ciò che si era prospettata come la più grande forma di Libertà, quale soltanto internet potrebbe darci, in realtà è niente di più effiemero e passeggero che potremmo avere. Dove le notizie il più delle volte vengono soltanto condivise, dove non esiste (o quasi) più il vecchio principio giornalistico (del confutare le fonti), dove prendiamo il più delle volte per vero ciò che viene pubblicato sempre dagli stessi organi o multinazionali dell'informazione che da sempre governano il mondo della comunicazione.
Questo purtroppo è il rovescio della medaglia di un sistema che ogni secondo "posta" miliardi di nuovi informazioni, senza mai apporfondire realmente niente.
Un mondo di informati ignoranti, dove abbiamo un assaggio di ciò che succede nel mondo, senza mai vedere più in là dell'antipasto.
Quindi perchè un Blog? Ma sopratutto che differenza fa nel 2011 scivere qualcosa su un blog, piuttosto che pubblicare un post su facebook, o sintetizzarlo in 140 caratteri su twitter?
La mia riposta, si concretizza in due assiomi semplicissimi:
- Qualità dell'argomento, ovvero come si affronta un determinato tema: con competenza, dibattito, citando e confrontando le proprie notizie con fonti accreditabili
- Quantità: la differenza che può fare davvero un blog o un sito internet rispetto ai social network e la quantità di informazioni prodotte. Afforntare magari poche tematiche, "postare" pochi link o argomenti di spunto per riflessioni (in questo caso sulla Comunicazione), ma affrontarli in modo serio, non con la stessa quantità di post che possiamo pubblicare giornalmente su facebook o twitter.

Beh, con questo scopo nasce il mio blog. Cercare di creare una piccola piattaforma aperta a riflessioni che riguardano l'intero mondo della comunicazione: dal marketing al web, dall'advertising al brand, e chi più ne ha più ne metta...

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